Il Ministro Orlando con parere favorevole dell'ANM ha varato una riforma che lede i diritti costituzionali non solo dei Giudici di Pace e dei Magistrati onorari, ma dell' Avvocatura e soprattutto dei cittadini tutti. Una riforma che come concepita eliminerà LA DIGNITA' E L'AUTONOMIA DEL GIUDICE DI PACE E DEI GIUDICI ONORARI, facendolo esercitare a non professionisti o comunque a dopolavoristi, un nuovo esercito di precari che dovrebbero fare, occasionalmente e senza una dignitosa retribuzione, il lavoro dei giudici professionali, relegandoli ad un ruolo ancillare e privo delle tutele minime che  la Costituzione garantisce a tutti i lavoratori quali la Maternità la Malattia la previdenza ed una dignitosa retribuzione. 
I CITTADINI DEVONO SAPERE che il risultato sarà un giudice dequalificato e non Autonomo .
LA PROSPETTIVA CHE SI PROFILA È IL COLLASSO DELLA GIUSTIZIA E LA PRIVAZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI DEI CITTADINI.
LA PROSPETTIVA E' ANCHE CHE 5000 PROFESSIONISTI, CON LE LORO FAMIGLIE, IN BREVE TEMPO NON AVRANNO PIU' UN LAVORO.
5000 PERSONE CHE DOPO AVER LAVORATO DA PIU' DI 15 ANNI A SERVIZIO DELLO STATO PRIVI DI GARANZIE,  PRIVI DI DIRITTI “FONDAMENTALI”, COME QUELLI ALLA CONTINUITA” DEL SERVIZIO, ALLA PREVIDENZA, ALLA TUTELA DELLA MATERNITA” E DELLA SALUTE, AD UNO STIPENDIO “DIGNITOSO” E ALLA PENSIONE, NON AVRANNO PIU' LA POSSIBILITA' DI RICOLLOCARSI NEL MONDO DEL LAVORO.
SENZA CONTAR  CHE VI E' LA SICURA PROSPETTIVA CHE L'EUROPA CONDANNI L'ITALIA, E DUNQUE I CITTADINI ITALIANI, A PAGARE UNA ELEVATA SANZIONE PECUNIARIA PER AVER REITERAMENTE ABUSATO DEL LAVORO PRECARIO DEI 5000 MAGISTRATI ONORARI.
NOI NON LO VOGLIAMO!  
Noi vogliamo che il MINISTRO ORLANDO il Presidente della Repubblica, IL CSM, i politici che hanno realmente a cuore l’efficienza della giustizia e i diritti dei cittadini, intervengano adesso, immediatamente, riscrivendo questa riforma e contestualmente attuando quanto espresso anche dal Consiglio di Stato  STABILIZZANDO i Giudici di Pace e i Magistrati onorari che da oltre 15 anni svolgono questa attività, consentendo di svolgere il proprio compito a tempo pieno, secondo i principi di autonomia propri dell’ufficio del giudice di pace e della funzione giurisdizionale, con una retribuzione proporzionata e e adeguata al lavoro svolto, con i diritti che spettano a qualsiasi lavoratore, quali previdenza, assistenza, ferie retribuite, retribuzione in caso di collocamento a riposo per il raggiungimento dell'età pensionabile!
Noi crediamo che, come previsto dalla Raccomandazione Europea agli stati membri, l'indipendenza dei Giudici sia elemento connaturale di uno Stato di diritto e sia essenziale l'imparzialità del Giudice ed il corretto funzionamento del sistema giudiziario. L'indipendenza della Magistratura ed anche dei Giudici Onorari  attribuisce ad ogni persona, ad ogni cittadino,  il diritto ad un equo processo ed  è garanzia della tutela dei diritti dell'uomo.
Questa petizione sarà consegnata a:
  • IL MINISTRO ORLANDO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL CSM