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martedì 18 settembre 2012

Il "Caso Fiat" sabato da Monti



Marchionne ed Elkann sabato da Monti per chiedere aiuto


Caso Fiat: la parola passa al Premier Monti.E' infatti previsto per sabato prossimo a Palazzo Chigi un incontro con Sergio Marchionne e John Yaki Elkann per definire e mettere a fuoco le strategie del Gruppo torinese.Presenti anche  i ministri Corrado Passera e Elsa Fornero e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà.

L'auspicio del governo, spiegano fonti di palazzo Chigi, è che Fiat continui a investire in Italia. Non c'è né ci saranno pressioni sui manager dell'azienda da parte del governo, viene sottolineato. Ma il tavolo di sabato prossimo servirà a capire quali sono nel concreto i piani del Lingotto. E solo dopo averli valutati sarà possibile definire quali saranno le mosse dell'esecutivo. Il dossier sarà gestito dal premier in prima persona, aiutato dal ministro del Welfare e da quello dello Sviluppo.

Da parte di Fiat c'è l'assicurazione, concordata al telefono tra Marchionne e Monti e messa per iscritto in un comunicato di palazzo Chigi, che l'azienda fornirà le informazioni sulle prospettive strategiche del gruppo. Ma lo stesso Marchionne, in un'intervista a Repubblica, ha lasciato intendere che il gruppo può anche tornare sui propri passi riguardo ad un impegno diretto in Italia, ma nel caso in cui "ciascuno faccia la sua parte". Un messaggio interpretato come una richiesta di aiuti sotto forma di Cig o di sostegni più o meno diretti. La posizione del premier, però, è: prima vedere in dettaglio i piani e i progetti dell'azienda. E soltanto dopo decidere se e come intervenire.

John Elkann ha espresso supporto all’ad Marchionne (“La famiglia è con lui”) nel giorno in cui sono stati resi noti i dati sulle vendite delle auto in Europa.

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